Viaggio a Mauritius tra resort, spiagge con maggiordomo, tartarughe ultracentenarie e isole private.

24/03/2017

resort in mauritius | hotel in mauritius

Viaggio a Mauritius

Post realizzato in collaborazione/ invited by Mauritius e Beachcomber 

Viaggio a Mauritius. Ho pensato tanto a come iniziare questo post ma, senza tanti giri di parole, mi sembra proprio il caso di arrivare diritta al punto: Mauritius è una perla, una perla selvaggia in mezzo all’oceano. Una meraviglia, un luogo d’incanto, una terra senza eguali. Sì perchè vi garantisco che quando atterri sull’isola di Mauritius, un puntino in mezzo all’Oceano Indiano a 550 km di distanza dal Madagascar (Anche Mauritius fa parte del continente africano!), dopo 12 ore di volo, da Milano e con scalo a Dubai, pensi che sia un miraggio, un sogno, qualcosa di non reale. Esci dall’aeroporto e vieni avvolta dall’aria mauriziana: calda spira come brezza, umida come solo in periodo tropicale e soprattutto carica in modo incredibile dei profumi di questa terra. Frutta, fiori, acqua, terra. Mauritius ha un profumo ed appena esci dall’aeroporto questo profumo ve lo porterete con voi, nel cuore. Ma cosa vedere a Mauritius?

Viaggio a Mauritius tra resort, spiagge, shopping, snorkeling, tartarughe giganti, piantagioni di the, vaniglia e isole deserte.

Abbiamo deciso di suddividere la nostra settimana a Mauritius su tre tappe e, ad ogni tappa, provare un diverso resort. La prima tappa del nostro viaggio ci ha visti alloggiare al Dinarobin Beachcomber hotel (Che vedrete in scorci da sogno nel nostro diario di viaggio su Youtube, QUI). Se non avessimo scelto una schedule di viaggio così fitta il Dinarobin Beachcomber sarebbe stato uno di quegli hotel in cui avrei volentieri fatto vita da spiaggia. Il resort si sviluppa in lunghezza, lungo km e km di spiaggia privata e, ogni serie di camere, non solo ha una spiaggia incontaminata ma attrezzata, completamente deserta sulla quale rilassarsi, ma anche una piscina privata. Con lo sfondo della montagna Morne Brabant, sito Patrimonio dell’Umanità, immerso in una rigogliosa foresta di palme, il Dinarobin Beachcomber offre anche una selezione di ristoranti davvero molto ricca potendo usufruire anche dei ristoranti del resort gemello confinante Paradise Beachcomber. Durante il nostro soggiorno di due notti abbiamo provato il ristorante asian fusion Umami, con del meraviglioso pesce freschissimo (sushi compreso) e la Beautiful Table Experience al ristorante La Ravenne, un tavolo privato e molto intimo sulla spiaggia, a due passi dal mare, dove abbiamo gustato specialità della cucina creola, una cucina tradizionale ricca di spezie. Immancabile la sosta alla SPA: ecco, probabilmente sceglierei questo hotel anche solo per l’incredibile SPA giudicata una delle più spettacolari di Mauritius. Non solo per l’infinita selezione di massaggi e trattamenti, ma anche per l’atmosfera. Cabine che si affacciano sul verde delle palme, una piscina privata con cabane e morbidissimi cuscini per rilassarsi ed un silenzio praticamente assoluto.

 

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