Ieri pomeriggio il signore che ci ha aiutati nella nostra disavventura, nel chiedergli come avremmo potuto sdebitarci, ha risposto: “Parlate bene della Sicilia!”. E io non posso fare altro che farlo (anzi, continuare a farlo) in questo blog. Ma partiamo dal principio.
Quella che vedete sullo sfondo è l’Isola delle Correnti, il punto più meridionale dell’Italia e dell’Europa, situata nel comune di Portopalo, località in cui come saprete soggiorno.
L’Isola delle Correnti è collegata alla terraferma da un passaggio in roccia, originariamente costruito dai romani e poi più volte ripristinato in quanto frequentemente rovinato dalle mareggiate. L’attuale passarella ha uno squarcio di ben 15 metri da percorrere immersi nell’acqua fino a mezzo busto circa anche se, attenzione, le correnti sono forti!
“Tutto ciò che la natura ha di grande, tutto ciò che ha di piacevole, tutto ciò che ha di terribile si può paragonare all’Etna e l’Etna non si può paragonare a nulla”D. Vivant Demon
Ieri è stata davvero una giornata pienissima: ci siamo svegliati intorno alle 7 per recarci a piedi al porticciolo del paese presso il quale ogni mattina si tiene l’asta del pesce, una delle più importanti di questa zona di Sicilia. Purtroppo siamo stati sfortunati e non siamo riusciti ad assistervi ma abbiamo comunque visto pittoresche barchette di pescatori in disuso o meno e pescatori che, tornati della loro battute di pesca, risistemavano materiali e reti, cosa che ho trovato particolarmente d’effetto per una che come me vive praticamente sempre in città.
Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito web utilizza i cookies. Continuando la navigazione autorizzi l'uso dei cookies.AccettaLeggi