Viaggio on the road in Normandia: cosa vedere!

Siete mai stati in Normandia? E’ una bellissima idea per un viaggio on the road per chi non vuole prendere aerei.. o semplicemente perchè vuol intraprendere un bellissimo viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più iconici di Francia!

Questo è stato il nostro viaggio ed il nostro itinerario :)

📌 TAPPA 1: Alsazia, Francia – Riquewihr e Colmar

Dopo 7 ore di auto da Firenze, prima tappa, i Paesi delle fiabe e del Natale: sono in Francia, ma poco distanti dal confine tedesco. 

🎄 COLMAR ha un centro storico medioevale che è fatto di casette colorate a graticcio che si affacciano su viette acciottolate e piccoli canali, qui la cultura tedesca si fonde con quella francese e si nota da ogni dettaglio, dal cibo alla lingua. Colmar è stupenda in estate con i suoi fiori e colori, ma a Natale diventa la capitale del Natale con delle decorazioni natalizie a dir poco incredibili. 

💡Il Mercato scoperto ha un sacco di ristorantini e streetfood (anche vegetali!)!

🎄 RIQUEWIHR è il paese che ha ispirato gli illustratori Disney per disegnare il villaggio di Belle di La Bella e la Bestia: effettivamente le case colorate, la fontana, i pozzi, le botteghe, sì, si trova tutto davvero! Ed è davvero magnifico potersi immergere in questa atmosfera da fiaba, ancora di più nel periodo natalizio grazie ai favolosi addobbi mentre tutto intorno si estendono i famosi vigneti dell’Alsazia 😍 La cittadina, essendo molto piccola e tra le più famose di Francia, in questo periodo è veramente super super piena di persone, sicuramente in un altro periodo dell’anno diventa ancora più godibile: da non perdere!

💡 il negozio Féerie de Noël, è un villaggio dedicato al Natale tutto l’anno con un sacco di addobbi per la casa meravigliosi! 

Prossima tappa, ancora più a nord, direzione Parigi (anche se non ci fermeremo in città ma a….)

📌 TAPPA 2: Versailles 

Vale il costo del biglietto? 😒😒

Beh, è il terzo luogo più visitato della Francia (Dopo Louvre e Tour Eiffel) nonché la Reggia più opulenta e ricca mai costruita (Sito patrimonio UNESCO) 😱

Se poi siete affascinati dalla figura di Maria Antonietta e di Re Sole oppure siete cresciuti a pane e Lady Oscar (O avete visto la Maschera di Ferro mille volte!) questo è il luogo per voi! 😜

E voi ci vorreste andare?🤔

In molti mi avete fatto questa domanda

“Vale il costo del biglietto? Ne vale la pena?” 🤔

Nel Reel vi faccio vedere attraverso i miei occhi cosa ho visto io e nel finale la mia opinione in merito con tutti i prezzi 💕

Chissà se siete d’accordo con me se ci siete stati! 🤓

💡 Ecco alcune informazioni utili e pratiche: 

-La Reggia di Versailles è composta da tre edifici: Versailles, il Grande Trianon e il Piccolo Trianon, oltre ad altri piccoli edifici situati nella omonima città. Esistono più biglietti per vedere più o meno edifici.

– acquistate il biglietto online e prenotate la vostra visita in anticipo: risparmierete un sacco di tempo e di fila (che comunque farete ma in modo ridotto)

– Se sul sito ufficiale non ci sono più biglietti controllate la disponibilità su canali ufficiali (come Parigi.it che ci ha regalato il biglietto di ingresso!)

💡 Alcune curiosità:

– Ha 700 stanze, 2513 finestre, 352 camini, 67 scale e 483 specchi. Ha 372 statue: per ammirarle tutte occorre una giornata intera. 

-La galleria degli specchi fu realizzata da artigiani veneziani che furono tutti ☠️ : Venezia aveva la formula segreta per la fabbricazione degli specchio, così gli operai veneziani vennero condannati a morte per averla esportata in Francia! 

* supplied by #parigipuntoit

Ingresso Versailles: 19,50 €

Audioguida: 6 euro €

Golf Car a partire da: 38 €

Trasporto A/R da Parigi a partire da: 7,10 €

Instagram @ireneccloset 

📌 TERZA TAPPA: Abbazia di Jumièges (Abbaye de Jumièges)

Dopo una notte passata a Ruen, che abbiamo visitato by night ci siamo avviati ancora verso Nord. Prima tappa a circa 20 minuti di auto da Ruen, l’Abbazia di Jumièges (Abbaye de Jumièges) Fondata nel 600 con la sua architettura romanica normanna e distrutta nel tempo per acquisirne i materiali per altre costruzioni, è una delle rovine più famose di Francia! Merita una visita per uno stop carino! Tutte le foto sono state scattate qui ;) 

💵 Ingresso a pagamento: 6,50 euro 

Guardate anche velocemente il paesino in cui si trova perché è troppo pittoresco! 

📌 Chêne Chapelle 

Secondo stop, a 20 minuti circa dalla precedente, la Chene Chapelle, uno dei luoghi più incredibili che abbia mai visto! In Normandia si trova la quercia più antica di Francia (600 anni 😱): la cosa assurda è che DENTRO ci hanno costruito una, ehm, cappella. Giuro. Sembra di essere dentro il mondo di Harry Potter 🤣 È quella che vedete nel video!

💵 Ingresso gratuito 

Prossima tappa? Ci avviamo verso l’Oceano🥰

📌 QUARTA TAPPA: ETRETAT

Dopo alcune tappe intermedie che vi racconterò siamo arrivati a Etretat, un po’ quello che viene considerato il “simbolo” della Normandia, le sue coste alte bianchissime erose dalle intemperie che hanno creato una incredibile successione di archi, li della Costa d’Alabastro. Sono state il soggetto di numerose opere impressioniste di Jongkind, Monet, Boudin e molti altri nonché… il set di Lupin (la serie Tv) perché è qui che Leblanc ha scritto la maggior parte 19 romanzi, 39 racconti e 5 opere teatrali tutte su Arsenio Lupin 🫣

💡 INFO UTILI:

• Nelle stories vi metto la cartina per fare questo sentiero, fate uno screenshot, ve la metterò anche nel video finale! 

• il sentiero ha una durata massima di 2 ore A/R ma potete modularlo come volete

• Tira un vento incredibile copritevi bene e fate molta attenzione! 

• Troverete tantissimo fango, portate stivaletti!

Alla prossima tappa che sarà molto intensa! 😱

Quinta tappa del nostro viaggio on the road verso la Normandia: i luoghi della guerra. 

Durante il D-Day, a partire dal 6 giugno 1944, uomini provenienti da tutto il mondo (britannici, canadesi, belgi, danesi, olandesi, norvegesi, polacchi, australiani, francesi..) sbarcarono su queste spiagge (📸 FOTO 3 – spiaggia di OMAHA beach, spiaggia dello sbarco) per combattere il nazismo e liberare l’Europa occidentale a partire dalla Francia, dall’occupazione. 

L’operazione si chiamó Overload, e fu molto complessa: al famoso “sbarco in Normandia” degli alleati tramite navi, vennero precedute nelle ore precedenti dall’atterraggio di paracadutisti e l’arrivo di 200 rangers (coloro che scalarono le alte coste per preparare il terreno allo sbarco). 

All’operazione parteciparono 12.000 navi da guerra, 4.200 mezzi da sbarco e 12.000 aerei.

Hitler aveva fatto costruire il Vallo Atlantico, un sistema di fortificazioni, lungo tutto il litorale francese per difendere il territorio da un eventuale attacco (📸 FOTO 2 – batterie de Longues-sur-Mer con le casematte e bunker con i cannoni ancora intatti) 

Oggi lungo le coste sono ancora visibili tantissimi  bunker e casematte della guerra che sono state lasciate intatte come memoria storica (assolutamente da visitare!). Sono qualcosa di incredibile: vi avverto mette i brividi! 

Da non perdere batterie de Longues-sur-Mer e Batterie d’Azeville 

Sulle spiagge dello sbarco troverete testimonianze di relitti e di strutture difensive.

Sono presenti numerosi musei che raccontano la storia della guerra e dello sbarco con numerose testimonianze tra i quali quelli all’interno del cimitero americano (📸 FOTO 4) che è estremamente toccante.

Instagram @ireneccloset 

Sesta tappa: Mont Saint-Michel!

Mi avevano avvertita che Mont Saint-Michel, mio luogo in wish list da sempre, avrebbe potuto deludermi perché spesso, quello che si vede in fotografia o sui social è diverso dalla realtà, essendo questo un luogo talmente particolare che deve essere capito ✨

Come sappiamo una delle caratteristiche del Mont-Saint-Michel è quella di essere un isolotto roccioso circondato da una grandissima baia: qui ci sono le più grandi maree dell’Europa continentale e, a causa di quelle, esso può essere circondato dal mare o da una grande distesa di sabbia. 

Bisogna cogliere il bello in entrambe le situazioni!

💡 Consultate gli orari e i giorni delle maree online: quando il coefficiente di marea supera 110, il Mont ridiventa un’isola nel giro di poche ore. Non accade spesso, anzi! Ci sono periodi come i nostri dove tutto è molto “secco”

⚠️ Per ragioni di sicurezza è severamente vietato avventurarsi da soli nella baia: potete farlo con una guida o chiedendo precise informazioni al centro informazioni alla partenza delle navette. Ci sono le sabbie mobili e quando arriva la marea, beh, potete essere raggiunti dall’acqua in poco tempo! 

Spero che queste indicazioni di tappe vi possano essere state utili! Buon viaggio e alla prossima avventura :)

Instagram @ireneccloset 

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