Cosa vedere in Polonia? Il racconto del nostro viaggio on the road!

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Foto tratta dal profilo Instagram @ireneccloset 

Cosa vedere in Polonia? Il racconto del nostro viaggio on the road!

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Post sponsorizzato da Ente Nazionale Polacco per il Turismo #AD

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Bisogna stare attenti a quello che si desidera perché poi basta un pugnetto, per trovarsi a 1250 km di distanza da casa… di nuovo!  Benvenuti in Polonia: questa volta vi porterò in un viaggio inaspettato, un viaggio che non ti aspetti.

La Polonia è un Paese che si raggiunge in poco più di un’ora di volo, con un bel legame con l’Italia: Cracovia come vedremo ne è testimonianza, tra architettura e influenze culinarie. 

Capisco quando dicono che la Polonia sia “Oltre ogni aspettativa”: appena atterri ed inizi ad esplorarla scopri che é piena di luoghi diversi da quelli che ti eri immaginato pensando alla Polonia. E ti lascia con una sola voglia: voler scoprire di più. 

Cosa faremo in questo viaggio in Polonia? Foliage e ancora foliage, meravigliosi boschi, siti PATRIMONIO UNESCO, Cracovia, castelli, montagne, miniere di sale..  vi racconterò tutto meglio strada facendo. 

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GIORNO 1 – CRACOVIA – PARZO NAZIONALE PIENINSKI 

Dopo circa un’ora di volo siamo atterrati a Cracovia: qui ci aspettava la nostra guida Szymon con la sua auto (Ma si può tranquillamente noleggiare all’aeroporto!). 

Impostato sul navigatore parco nazionale Pieniński e la cima delle “tre corone”, 2 ore di auto, prima tappa di questo viaggio, siamo partiti alla volta della natura. 

Lungo la strada ci siamo accertati di quello che già sapevamo: con le pecore ormai abbiamo l’abbonamento. Un legame indissolubile. Chi ci ha seguiti gli ultimi viaggi sa! Ma siamo anche stati piuttosto fortunati  con i tramonti stupendi.

Arrivati ormai a sera nel nostro alloggio Trzy Korony, cena tipica a base di barbabietola rossa e patate e via, pronti domani per il nostro primo vero giorno di esplorazione! 

Prima di continuare ricordatevi di seguirmi su Instagram, mi trovate come @ireneccloset 

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GIORNO 2 – TRZY KORONY – ZATTERA SUL DUNAJEC 

Una delle prime cose che mi hanno fatto scegliere di visitare la Polonia ad ottobre è questo: il meraviglioso, incredibile “Foliage” che in questo periodo dipinge di rosso, arancione e giallo tutto il Paese.  Uno spettacolo della natura! 

Il Parco Nazionale Pieniński dove abbiamo alloggiato per la prima notte ha un vero e proprio spettacolo del foliage: abbiamo pernottato in un rifugio (con bagno in camera, super caldo.. okay, un hotel / rifugio rispetto ai nostri standard dei cammini, eheh!) proprio ai piedi del picco delle “3 corone” (Trzy Korony in polacco). 

Nel Parco Nazionale, oltre a fantastici trekking in mezzo alla natura (mamma mia, dobbiamo tornare solo per il trekking!) si può fare una discesa in zattera, come tradizione dall’800, per ammirare la gola creata dal fiume Dunajec dove le montagne si tuffano a picco. 

Pranzo al Jazz Bar (con ottime proposte vegetariane e vegane) a Szczawnica, cittadina a vocazione termale con splendide strutture con SPA e direzione castello di Niedzica, must see lungo la strada (insieme agli immancabili, stupendi, tramonti) 

Trasferta nel Hotel No Name a Łapsze Niżne con la sua bellissima SPA che ci godremo domani. 

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GIORNO 3 – ZAKOPANE – LAPSOWA POLANA – CRACOVIA 

Dopo una mattinata un po’ più lenta in cui ci siamo goduti la SPA del nostro hotel, siamo ripartiti alla volta delle montagne Tatra. Ufficialmente oggi possiamo fare una spunta sul l’aver fatto trekking anche in Polonia, sulla catena montuosa dei Carpazi.

Non potevamo non farlo nel Parco Nazionale dei Tatra (sito riserva della biosfera Patrimonio UNESCO) e in particolare nei pressi di Zakopane, una delle località di montagna più famose in Polonia che ci hanno detto essere un po’ la Cortina della Polonia.

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Comunque, mi sono informata: anche in Polonia ci sono dei cammini, eccoli:

  • il Gran Sentiero dei Sudeti (350 km)
  • il Gran Sentiero dei Beskidy (500 km)
  • il Gran Sentiero dei Świętokrzyskie (100 km)

Dopo un pranzo veloce da SRTH Bistro Art Cafe e una passeggiata nel centro di Zakopane, direzione Cracovia dove trascorreremo le prossime due notti e da dove partiremo all’esplorazione della città, domani.  Ah, stiamo alloggiando all’hotel New Port, una piattaforma galleggiante sul fiume: che spettacolo! 

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GIORNO 4 – CRACOVIA 

24 ore a Cracovia, 25.000 passi e decine di km macinati: portare il trekking urbano su un altro livello! 

Inizio dicendo una cosa: Crocovia é inaspettatamente bellissima.  Non avevo assolutamente idea che la città fosse così ricca di storia, di architettura (di cui molta anche italiana!), di musei, di cultura, di vita notturna, di buon cibo e quartieri moderni. 

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Una città con una storia lunghissima che si può ancora ammirare nella sua interezza: per il suo valore la città vecchia di Cracovia é patrimonio UNESCO. 

Ecco alcuni spot che secondo me non dovete proprio perdervi.

Vedere la città dall’alto con la Mongolfiera (costa solo circa 13 euro a persona) con il Balon widokowy, castello di Wawel, via Kanonicza, Grodzka, Piazza del Mercato, prendere un caffè  Cafe Szat con la sua bellissima vista sulla Basilica di S.Maria, visita della torre della Basilica di S. Maria (su prenotazione, ne vale la pena), via Jagiellonska, piazza Szczepanski, le mura difensive in via Florianska, il parco urbano Planty, giardini del Museo Archeologico, il quartiere ebraico Kazimierz (con la sua street art, locali bohemienne e per lo street food, assaggiate la bruschetta!), ex ghetto Podgorze, ponte pedonale Kladka Bernatka, Museo dell’Arte Contemporanea MOCAK, fabbrica di Schindler, tramonto dal tumulo di Krak. 

Vi consiglio anche dei ristoranti ottimi con proposte vegetariane e vagane: 

  • Forum – per la colazione 
  • Bazaar Bistro
  • zielonystolwege
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GIORNO 5 – MINIERA DI SALE

Il nostro ultimo giorno di visite in Polonia lo abbiamo dedicato prima di tutto alla miniera di sale di Wieliczka. Inizio già dicendovi che non potete perderla: la cosa più eccezionale che abbiamo visto in questo viaggio! 

Una città a 327 metri di profondità massima scolpita completamente nel sale con 245 km di corridoi, 2500 stanze e 700 anni di storia. 

67 anni che ci sono voluti ai minatori per scolpire la cattedrale a 100 metri di profondità che vedete in queste foto, fatta interamente di sale, pavimenti, pareti, sculture e lampadari compresi.

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La miniera di sale di Wieliczka è patrimonio UNESCO. 

A pochi km dalla miniera e da Cracovia, non potevamo non dedicare un po’ di tempo al Parco Nazionale di Ojcow: il parco nazionale più piccolo della Polonia ma ugualmente il più visitato! 

Must see il castello di Pieskowa Skala prendendosi un caffè dalla terrazza panoramica. 

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Ultima notte a Cracovia e si rientra a casa. Spero che questo viaggio vi sia piaciuto e vi sia stato utile questo diario di viaggio, alla prossima avventura! 

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