Travelling is my passion: discover all my adventures around the world! Oceans, deserts, metropolis and forests… but never forgetting fashion and style!
Royal Palm Mauritius. Avete presente ragazze l’isola di Lost? O forse, per i meno addicted ai telefilm, l’isola del film Jurassic Park? Verdi, rigogliose, selvagge e circondate da un mare turchese.. Ecco, da profana dell’isola, questa è stato il primo pensiero che ho avuto non appena i miei occhi hanno abbracciato, dal finestrino del volo Milano – Mauritius (Con scalo a Parigi), l’isola che non c’è (Ma c’è, ve lo garantisco!).
Girando nei successivi giorni Mauritius ho scoperto che naturalmente non è solo questo. Mauritius è ricca di storia, di tradizioni e di un mix di culture che sanno affascinarti al primo contatto. Avrò modo di raccontarvi bene l’isola con un bel reportage fotografico nei prossimi giorni. Ma prima lasciatemi iniziare il racconto del nostro soggiorno mauriziano con quello della magnifica struttura che ci ha ospitati durante questo viaggio tra verde e turchese.
Royal Palm Mauritius: diario di un viaggio da sogno, parte prima
Royal Palm Mauritius è uno dei pochissimi hotel al mondo a 6 stelle, la destinazione sicuramente più esclusiva dell’isola e che fa dell’eleganza, dello charme e dell’eccellenza dei capi saldi. Però io voglio aggiungerne anche un altro: l’accoglienza. Al Royal Palm sembra davvero di essere in un nido di coccole fatto di vegetazione rigogliosa, di mare turchese, di palme sulla spiaggia, di sabbia bianchissima ma anche di persone davvero accoglienti. Sì perchè l’accoglienza mauriziana è davvero un punto di forza: dalla collana di meravigliosi fiori tropicali che ci è stata donata all’arrivo in aeroporto, ai sorrisi, fino all’interesse per ogni necessità che un ospite può avere, sia all’interno della struttura che all’esterno, con tour per visitare l’isola creati ad hoc.
Sono 69 le suite del Royal Palm Mauritius: la nostra, quella che vedete in foto, era una meravigliosa suite di più di 100 mq a pochi metri dall’eccezionale SPA Clarins del resort (Dove mi sono goduta uno splendido massaggio) e naturalmente con una vista mare e palme da lasciare senza fiato. Sì perchè a Mauritius la vegetazione arriva quasi fin sulla spiaggia rinfrescando il clima tropicale che caratterizza l’isola e che alla sera crea dei suggestivi tramonti che spaziano dal rosa al fucsia. Certo, assaporarli dalla piscina infinity oppure dalla terrazza dei ristoranti La Golette o La Brezza ha tutto un suo perchè. Immaginatevi chef stellati dal calibro di Michel de Matteis e proposte di cucina mediterranea: un bicchiere di champagne rosè, la musica dal vivo, il profumo dell’aria tropicale, il cielo pieno di stelle e a qualche metro da noi l’oceano. Solo questo mi basterebbe per chiedere la residenza a Mauritius, non trovate? :D
In queste foto vi faccio vedere di più del magnifico Royal Palm, di attimi vissuti al suo interno, dal mattino fino alla sera. Domani vi racconterò ancora di più sull’isola! Aspetto i vostri commenti :)
Pelliccia cipria a Bruxelles: l’ultima tappa del nostro tour
Pelliccia cipria a Bruxelles. Ok, il titolo di questo post potrebbe essere un po’ ingannevole. In realtà quella di Bruxelles non è stata l’ultima tappa del nostro tour, lo è stata invece Stoccarda, in Germania, dove siamo rimasti per due giorni. Purtroppo non ho documentazione del mio passaggio dato che dall’1 sono rimasta praticamente chiusa in camera per influenza, ebbene sì, l’ho beccata pure io :D Così, salvo un giro veloce in stile moribonda che ho fatto della città di Stoccarda per mezza giornata (E mi è sembrato di scalare l’Everest), Bruxelles è per il blog l’ultima tappa di questo tour :D Dopo Lione, Bruges e Gand, Bruxelles è stato come entrare nella modernità.
Pelliccia cipria a Bruxelles: l’ultima tappa del nostro tour
Bruxelles evidentemente non è tra le mete classiche del turismo europeo, è una di quelle città un po’ dimenticate. Eppure anche lei ha da offrire molto. In primis la Grand Place, che di notte offre uno spettacolo di luci così magico che vale l’intero viaggio. Il museo del Fumetto, per gli appassionati (E poi di fumetti ne vedrete tanti, per tutta la città!), il Museo delle Arti con gli artisti fiamminghi. Da non perdere, anche se fuori città, l’Atomium, la struttura a forma d’atomo creata per l’EXPO del 1958. E da mangiare? Il cioccolato belga, naturalmente, i Waffel che vi faranno venire l’acquolina in bocca ad ogni angolo, i cavoletti di Bruxelles e tante tantissime Frites, le patate fritte belga. Mmmmh!
A voi tutte le foto.. e quelle del mio look! Ah, quanto amo questa pelliccia cipria :D Aspetto le vostre idee :)
Bruges e Gand. Dopo avervi raccontato della nostra prima tappa a Lionedel nostro viaggio in Europa centrale di queste vacanze natalizie, oggi invece vorrei mostrarvi le fotografie da Bruges e Gant, seconda e terza tappa del nostro tour, che dopo la Francia ha toccato il Belgio. Che Bruges e Gant fossero delle vere e proprie bomboniere, situate a circa un’ora di distanza da Bruxelles, ce l’avevano detto in tanti, ma ritrovarsi immersi in un’altra epoca, ecco, a quello non ero proprio preparata. La sensazione è quella di ritrovarsi accidentalmente nel Medioevo. Le case in mattoni, i vecchi ponti, i canali, i campanili. Tutto sembra fermo da secoli. E poi, gli scorci, ah ragazzi Bruges e Gand sono dei piccoli musei a cielo aperto! Bruges è una cittadina molto turistica ben più conosciuta della sorella maggiore Gand che però, forse proprio per questo motivo, è riuscita a darmi molto, molto di più. Ma partiamo dall’inizio.
Bruges e Gand: un salto inaspettato nel Medioevo
Bruges: centro storico dichiarato Patrimonio dell’Unesco è da scoprire perdendosi per le viuzze del centro. Scoprite le botteghe, andate al Lago d’Amore, visitate il Markt e il Burg di Bruges e mangiate Mules e Frites, le cozze con le patatine fritte. Non resisterete!! :)
Gand: anche in questa località l’imperativo è perdersi tra le vie del centro. Da non perdere il Castello dei Conti, il Graslei e il Korenlei, le due banchine che sorgono sul fiume: meravigliose! Ah, attraversate Ponte San Michele e scattate una foto alle Tre Torri!
Per questa tappa del tour i miei compagni fidati sono stati gli stivali Karma of Charme YMIZ (Ve l’avevo detto dopo l’Austria che non ho resistito ed ho preso anche la variante cocco!). Avevo bisogno di calzature decisamente comode per camminare tutto il giorno ma anche calde perchè, come potrete immaginare, in Belgio le temperature sono decisamente rigide! Ah, beh, il Made in Italy e l’artiginalità in questi casi ripagano sempre! Se siete interessate ora sono anche a sconto, le potete acquistare QUI! :)
Per le vacanze di Natale abbiamo deciso di riempire fino all’orlo la nostra macchina, caricare i nostri due migliori amici e partire alla volta di un tour in macchina di 8 giorni attraverso Francia, Belgio e Germania. Il nostro goal è quello di visitare il più possibile dell’Europa (ormai ci manca davvero poco!) :) Prima tappa è stata Lione, una città che davvero mi è piaciuta molto: elegante, pulita, piena di storia e perchè no, anche di negozi davvero molto belli. Ecco gli imperdibili di Lione <3
Lione cosa vedere, cosa fare, dove mangiare
– Cibo: pain ou chocolat per colazione, un croque monsieur o una baguette calda appena sfornata per pranzo e per cena anatra arrostita con il miele, salsiccia alla Lyonnese oppure insalata alla Lyonnese (Buonisima!). Cercate su Tripadvisor i migliori ristoranti di specialità lionnesi, anche nella città vecchia, nei tipici Bouchons (Si dice che offrano una delle migliori cucine del mondo..)
– Presqu’lle: la panisola formata dall’incrocio dei due fiumi della città, Rodano e Soana. Qui trovate la pittoresca città vecchia, davvero molto bella ed interamente Patrimonio dell’Unesco. Perdetevi tra i vicoli, le botteghe mangiando una crepe calda da asporto, visitatene le chiese.. con calma e tranquillità!
– Le Colline di Fourviere e Croix-Rousse: Qui al di la delle bellissime visuali dall’alto di Lione troverete la Lione Romana con il suo Teatro ed’Odeon: merita davvero una visita.. non lasciatevi speventare dalla salita e dalle scale. Ne vale la pena!
A voi tutte le foto e a presto con le nuove news dal tour.. ho ancora cosi tanto da farvi vedere e da raccontarvi :)))
Graz Austria: l’atmosfera natalizia ed un paio di stivali perfetti
Graz Austria.Graz è una delle cittadine austriache che volevo vedere da tempo e che finalmente ho avuto la possibilità di visitare durante il mio soggiorno al Falkensteiner Balance Resort Stegersbach.La posizione del resort (Del quale vi ho parlato ieri) è perfetta perchè è a metà strada da Vienna e Graz. Così, curiosissimi ci siamo inoltrati nei dintorni meravigliosi del resort (Questo altopiano fatto di colline morbide è davvero favoloso!) fino ad arrivare a Graz dove ci siamo goduti un po’ della sua atmosfera natalizia. Oggi vi faccio vedere il look che indossavo per l’occasione. Protagonisti gli stivali YMIZ di Karma of Charme marchio che mi ha fatto compagnia anche durante il mio viaggio in Australia. Mi piace perchè la qualità è eccezionale, completamente fatti a mano con materiale pregiati: le collezioni invernali mantengono caldo il piede vestendolo di modelli molto particolari, come quello che ho scelto io (In realtà ne ho scelto anche un altro ma ve lo faccio vedere presto..). QUI potete trovare tutte le varianti colori dello stivale! Che ne dite???
Graz Austria: l’atmosfera natalizia ed un paio di stivali perfetti