Come vestirsi in viaggio: consigli fashion e beauty per sembrare top anche dopo ore di viaggio!

17/02/2015

Come vestirsi in viaggio

 Come vestirsi in viaggio e come sembrare al top anche dopo ore di viaggio!

Come vestirsi in viaggio. La tentazione di quando viaggiamo è quello di “abbarbonarci” infilandoci le prime cose a caso. Oppure, al contrario (E forse è anche peggio), vestirci di tutto punto rischiando poi di stare estremamente scomode. Ci vuole una via di mezzo. Quando si viaggia occorre stare comode, non solo per una questione di praticità ovviamente, ma anche per una questione di salute. Stare tante ore a sedere con abiti stretti, con tacchi.. fa malissimo alla circolazione e la nostra cellulite peggiora. Ooooh se peggiora!! (Vi dico giusto un effetto collaterale a caso, ehehe!). Senza contare l’aria condizionata degli aerei o degli aeroporti che rischiano di farci ammalare, anche se partiamo in estate. Ed inoltre ciò che spesso trascuriamo è trucco, parrucco e… idratazione! Quindi dobbiamo mettere in campo la nostra furbizia e tutto il nostro senso dello stile.

Così, in viaggio per Los Angeles, dopo ben 20 ore di macchina, scali e aeroporti, mi è venuto in mente di dedicare il post di oggi a questo argomento, tutt’altro che scontato.

Ecco alcuni consigli pratici:

– LEGGINGS: I migliori amici di quando viaggio per tante ore, per me, sono i leggings di cotone. Niente sintetico, niente tessuti troppo stretti. Sono comodissimi, è come essere in tuta.. ma con più stile.

– CALZE: Su tratte molto lunghe calzini o calze per la circolazione sono quasi d’obbligo per tutte coloro che hanno problemi di circolazione alle gambe (Tipo me!). Si trovano facilmente in aeroporto oppure in farmacia, le metti sotto i leggings cosi non si vedono, stai comoda e pure calda (Che in aereo non guasta mai). Se parti in estate e la calza ti da pensiero (Ti capisco), opta per il gambaletto orrendo: ma già aiuta!

– TANTI STRATI: Se parti in inverno verso una destinazione calda o viceversa, in estate verso una destinazione fredda, occorre essere in grado di coprirsi o spogliarsi secondo necessità. Rischi seriamente di ammalarti, te lo dico come esperienza vissuta in prima persona. Io di solito in inverno opto per: canottiera, maglione, cappottino non troppo ingombrante e sciarpa. In estate invece: canotta, maglioncino, foulard e piumino light, di quelli ripiegabili. Sull’aereo fa sempre freddo, anche sulle tratte brevi, quindi ricordati comunque di portarti qualcosa per coprirti bene.

(Continua…)

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Costumi da bagno estate 2015: un’altra preview da Mauritius

28/01/2015

Costumi da bagno estate 2015

Costumi da bagno estate 2015: una preview da Mauritius

Post realizzato in collaborazione *supplied con Palm Beach

Costumi da bagno estate 2015. Dopo avervi raccontato del meraviglioso Royal Palm che ci ha ospitati durante il soggiorno a Mauritius e di avervi fatto vedere qualcosa di più dell’isola e delle sue realtà da scoprire, oggi vorrei mostrarvi ancora qualche fotografia scattata a bordo piscina del resort. Che ne dite di prendere un cocco dalla spiaggia, aprirlo e bere così il cocktail più buono dell’universo tra spiaggia bianca e piscina infinity? Aaaaah che nostalgia :)))

A voi tutte le foto :) Aspetto i vostri commenti!!

SCOPRI TUTTO DEL ROYAL PALM MAURITIUS QUI

P.S. Se volete ancora una preview dei costumi da bagno estate 2015 non perdetevi il post da Mauritus con il magnifico costume Pin Up Stars!

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Vacanze Mauritius: alla scoperta dell’isola

27/01/2015

MANILA GRACE ESTATE 2015

Vacanze Mauritius: ecco la mia esperienza

Post realizzato in collaborazione *supplied con Royal Palm

Vacanze Mauritius. Durante il nostro soggiorno al Royal Palm ho avuto modo di dare una bella occhiata all’isola, nonostante la spiaggia bianca ed il mare trasparente cantavano il canto delle sirene perchè io rimanessi a prendere il sole tutto il giorno, come vi ho raccontato nel post di ieri. Grazie a Royal Palm, tramite la White Sand Tours (Che vi consiglio calorosamente di contattare per la visita all’isola per guide davvero esperte, cordiali, multilingua e per l’eccellenza dell’organizzazione), siamo andati alla scoperta di Mauritius con un bel giro che ha toccato alcuni dei punti più interessanti dell’isola. Vacanze Mauritius: che sogno!!

Vacanze Mauritius: alla scoperta dell’isola

Mauritius si trova nell’Oceano Indiano a circa 850 km di distanza dal Madagascar. Con circa 1900 km2 di superficie e 330km di coste incontaminate è davvero una perla dell’oceano, circondata dalla terza più lunga barriera corallina del mondo. La capitale è Port Louis e da qui parte il mio tour dell’isola.

Port Louis è la città dei contrasti stridenti, fatti di modernità e tradizione. Tradizione, come il mercato centrale, una delle esperienze più pittoresche da fare. Frutta esotica e verure dai sapori scoppiettanti, le famose spezie, la vaniglia ed il thè, tutte di produzione mauriziana si alternano a streetfood dall’aspetto poco rassicurante ma dai sapori interessanti e al mercato della carne. Solo per i forti di cuore.. e di naso!. Il Caudian Waterfront è la parte fronte mare completamente rivalorizzata con locali e negozi in pieno stile occidentale e moderno (E forse, per me, meno interessante anche se indubbiamente di gusto).

Da non perdere la casa coloniale Eureka nella parte più interna dell’isola: interessante la visita interna e del giardino, fantastica la cucina. Una sosta perfetta!

Il grande mix di culture e religioni è secondo me uno dei grandi punti di forza dell’isola. La tolleranza e l’integrazione sono davvero d’esempio per tutto il mondo: basti pensare che tra il milione di abitanti si alternano hindu, musulmani, creoli, cinesi, cattolici e tamilis. Pagode, moschee, chiese, templi si alternano senza sosta così che anche gli eventi religiosi e culturali sono davvero incredibilmente frequenti. Il tour ci ha portato al lago sacro della cultura Hindu, il Grand Bassin dove ho avuto l’onore di essere benedetta al mio ingresso al tempio: una delle esperienze più emozionanti della mia vita.

L’economia della regione è fatta di turismo naturalmente, ma anche di agricoltura: sono immense le coltivazioni di canna da zucchero, thè, ananas e di moltissime verdure. La visita alla via del thè e dello stabilimento di produzione così come alle aziende di produzione del rum agricolo, sono molto consigliate. A voi tutte le foto!

P.S. Se ve lo siete perse QUI tutte le foto di ieri dal Royal Palm ed un’anticipazione della moda mare dell’estate 2015 <3

SCOPRI TUTTO SU ROYAL PALM MAURITIUS QUI

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Royal Palm Mauritius: diario di un viaggio da sogno, parte prima

26/01/2015

Royal Palm Mauritius

Royal Palm Mauritius

Post realizzato in collaborazione *supplied con Royal Palm 

 

Royal Palm Mauritius. Avete presente ragazze l’isola di Lost? O forse, per i meno addicted ai telefilm, l’isola del film Jurassic Park? Verdi, rigogliose, selvagge e circondate da un mare turchese.. Ecco, da profana dell’isola, questa è stato il primo pensiero che ho avuto non appena i miei occhi hanno abbracciato, dal finestrino del volo Milano – Mauritius (Con scalo a Parigi), l’isola che non c’è (Ma c’è, ve lo garantisco!).

Girando nei successivi giorni Mauritius ho scoperto che naturalmente non è solo questo. Mauritius è ricca di storia, di tradizioni e di un mix di culture che sanno affascinarti al primo contatto. Avrò modo di raccontarvi bene l’isola con un bel reportage fotografico nei prossimi giorni. Ma prima lasciatemi iniziare il racconto del nostro soggiorno mauriziano con quello della magnifica struttura che ci ha ospitati durante questo viaggio tra verde e turchese.

Royal Palm Mauritius: diario di un viaggio da sogno, parte prima

Royal Palm Mauritius è uno dei pochissimi hotel al mondo a 6 stelle, la destinazione sicuramente più esclusiva dell’isola e che fa dell’eleganza, dello charme e dell’eccellenza dei capi saldi. Però io voglio aggiungerne anche un altro: l’accoglienza. Al Royal Palm sembra davvero di essere in un nido di coccole fatto di vegetazione rigogliosa, di mare turchese, di palme sulla spiaggia, di sabbia bianchissima ma anche di persone davvero accoglienti. Sì perchè l’accoglienza mauriziana è davvero un punto di forza: dalla collana di meravigliosi fiori tropicali che ci è stata donata all’arrivo in aeroporto, ai sorrisi, fino all’interesse per ogni necessità che un ospite può avere, sia all’interno della struttura che all’esterno, con tour per visitare l’isola creati ad hoc.

Sono 69 le suite del Royal Palm Mauritius: la nostra, quella che vedete in foto, era una meravigliosa suite di più di 100 mq a pochi metri dall’eccezionale SPA Clarins del resort (Dove mi sono goduta uno splendido massaggio) e naturalmente con una vista mare e palme da lasciare senza fiato. Sì perchè a Mauritius la vegetazione arriva quasi fin sulla spiaggia rinfrescando il clima tropicale che caratterizza l’isola e che alla sera crea dei suggestivi tramonti che spaziano dal rosa al fucsia. Certo, assaporarli dalla piscina infinity oppure dalla terrazza dei ristoranti La Golette o La Brezza ha tutto un suo perchè. Immaginatevi chef stellati dal calibro di Michel de Matteis e proposte di cucina mediterranea: un bicchiere di champagne rosè, la musica dal vivo, il profumo dell’aria tropicale, il cielo pieno di stelle e a qualche metro da noi l’oceano. Solo questo mi basterebbe per chiedere la residenza a Mauritius, non trovate? :D

In queste foto vi faccio vedere di più del magnifico Royal Palm, di attimi vissuti al suo interno, dal mattino fino alla sera. Domani vi racconterò ancora di più sull’isola! Aspetto i vostri commenti :)

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Pelliccia cipria a Bruxelles: l’ultima tappa del nostro tour

9/01/2015

PELLICCIA LOOK (1)

Pelliccia cipria a Bruxelles: l’ultima tappa del nostro tour

Pelliccia cipria a Bruxelles. Ok, il titolo di questo post potrebbe essere un po’ ingannevole. In realtà quella di Bruxelles non è stata l’ultima tappa del nostro tour, lo è stata invece Stoccarda, in Germania, dove siamo rimasti per due giorni. Purtroppo non ho documentazione del mio passaggio dato che dall’1 sono rimasta praticamente chiusa in camera per influenza, ebbene sì, l’ho beccata pure io :D Così, salvo un giro veloce in stile moribonda che ho fatto della città di Stoccarda per mezza giornata (E mi è sembrato di scalare l’Everest), Bruxelles è per il blog l’ultima tappa di questo tour :D Dopo Lione, Bruges e Gand, Bruxelles è stato come entrare nella modernità.

Pelliccia cipria a Bruxelles: l’ultima tappa del nostro tour

Bruxelles evidentemente non è tra le mete classiche del turismo europeo, è una di quelle città un po’ dimenticate. Eppure anche lei ha da offrire molto. In primis la Grand Place, che di notte offre uno spettacolo di luci così magico che vale l’intero viaggio. Il museo del Fumetto, per gli appassionati (E poi di fumetti ne vedrete tanti, per tutta la città!), il Museo delle Arti con gli artisti fiamminghi. Da non perdere, anche se fuori città, l’Atomium, la struttura a forma d’atomo creata per l’EXPO del 1958. E da mangiare? Il cioccolato belga, naturalmente, i Waffel che vi faranno venire l’acquolina in bocca ad ogni angolo, i cavoletti di Bruxelles e tante tantissime Frites, le patate fritte belga. Mmmmh!

A voi tutte le foto.. e quelle del mio look! Ah, quanto amo questa pelliccia cipria :D  Aspetto le vostre idee :)

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