Terme gratuite in Toscana: ecco dove andare!

20/03/2023

Processed with VSCO with hb2 preset

Instagram @Ireneccloset

Lo sapevate che in Toscana esistono piscine termali caldissime e gratuite? Ecco la guida completa a dove trovarle! :)

Terme gratuite in Toscana: ecco dove andare!

Possiamo dire quanto siamo fortunati ad avere delle meraviglie della natura così in Italia? Iniziamo dalle mie preferite!

BAGNI DI SAN FILIPPO – BALENA BIANCA 

L’acqua calda termale che sgorga fumante dalla  roccia, il passaggio incredibile plasmato dall’acqua nel corso dei secoli, le pozze celesti calde che si incontrano con l’acqua verde e gelida del torrente, solo il bosco e gli animali intorno a noi: che dire! Penso di aver passato una delle mattinate più rilassanti di sempre!

E voi avete mai fatto il bagno in mezzo al bosco in acqua calda? Un’emozione incredibile ed una pace ed un relax ineguagliabile! 

– Al mattino presto infra settimana è il momento migliore di godersi questo luogo magico: rischierete di trovarvi completamente da soli, come è successo a noi!

– Portatevi delle scarpette da scoglio per muovervi tra le rocce con più agilità ed in sicurezza

– Portatevi più teli in inverno: benchè il forte calore dell’acqua ed il bosco che lo circonda crei un micro clima tiepido anche in inverno, quando uscirete dall’acqua in inverno, avrete necessità di asciugarvi e vestirvi piuttosto rapidamente. Un telo vi servirà per asciugarvi ed uno per coprirvi per togliere il costume e rivestirvi: i più temerari tornano alla macchina con il telo ed il costume bagnato e si cambiano li :) Voi valutate a seconda delle temperature!

Processed with VSCO with hb2 preset

Terme gratuite Bagni San Filippo -Instagram @Ireneccloset

SAN CASCIANO DEI BAGNI – i Vasconi – Fontanile Termale 

Ci si può  bagnare nelle vecchie vasche, qui si bagnavano già in epoca romana ed è qui che è stato fatto l’incredibile ritrovamento al quale esperti di tutto il mondo stanno lavorando: monete e statue in bronzo di 2400 anni fa ancora perfettamente conservate! Si raggiungono in auto e con una passeggiata di 10 minuti. 

TERME DI SATURNIA – Cascate del Mulino

Sempre molto affollate, nella struttura bar/ristorante adiacente hanno addirittura creato docce e wc! Il parcheggio è vicinissimo alle piscine naturali. 

Processed with VSCO with hb2 preset
Instagram @Ireneccloset

BAGNO VIGNONI – Parco dei Mulini

Giudicate del video ;) Si raggiungono con una breve salita o discesa (a seconda se parcheggiate la macchina in basso seguendo le indicazioni oppure in paese). 

TERME DI PETRIOLO 

Si parcheggia accanto alle terme e sono di solito piuttosto affollate: sono le più vicine a Siena!

0 commenti

Ponte Tibetano e Parco Speleologico Minerario di Dossena: tutto ciò che c’è da sapere!

7/03/2023
Processed with VSCO with hb2 preset
Instagram @Ireneccloset 

Siete mai stati a Dossena? Qui ci sono due attività adrenaliniche ed istruttive da fare subito!

—-

*Grazie a Visit Dossena per averci regalato questa bella esperienza, ve ne siamo grati! *suppliedBy

Ponte Tibetano e Parco Speleologico Minerario di Dossena: tutto ciò che c’è da sapere!

Il primo è il parco minerario speleologico di Dossena: un vero e proprio parco avventura costruito all’interno delle miniere abbandonate e adesso riaperte a scopo didattico.. ma con una marcia in più!

Qui maggiori informazioni: 

  • La visita è su prenotazione (si può fare sul sito, vi metto tutti i riferimenti nel primo commento).
  • La visita dura circa 1 ora e 30 minuti con circa 2 km di grotte visitabili e si svolge in gruppo con guida
  • Ci sono circa 8-10 gradi di temperatura costanti tutto l’anno
  • Ha aperto da pochissimo!
  • Si trova ad 1 ora e 45 ca. da Milano e a poco più di 1 ora da Bergamo: chi lo avrebbe detto che un posto così si trovasse in Italia! 

Curiosità: 

  • Il progetto è stato ideato e gestito da un gruppo di giovani per dare impiego alla nostra generazione che vive in piccoli paesi come Dossena ed evitare lo spopolamento: missione compiuta!
  • La miniera era abbandonata da molti decenni e i lavori per la creazione del progetto sono stati lunghi e hanno richiesto un grande budget: una storia di valorizzazione del territorio molto bella!
  • I lavori di ampliamento del percorso di visita stanno continuando: i km di grotte sono tantissime! 
Processed with VSCO with hb2 preset
Instagram @Ireneccloset

*

2 commenti

Ho fatto il Cammino Materano: 170 km a piedi da Bari a Matera!

24/01/2023

Processed with VSCO with hb2 preset

Instagram @Ireneccloset

Ho fatto il Cammino Materano: 170 km a piedi da Bari a Matera!

Non posso credere di aver appena terminato il mio nono cammino zaino in spalla: ancora una volta un cammino meraviglioso che mi ha lasciato tanto e che consiglio dal profondo del cuore! Ma bando alle ciance, vi lascio il diario di viaggio del cammino, giorno per giorno. Buona strada :)

GIORNO 1

Diario del Cammino Materano che da Bari, zaino in spalla per 170km, ci porterà alla volta di Matera in circa 7 giorni!😍

Pronti, partenza, viaaaaa!! 🎉🎉🎉 

Dopo aver trascorso la notte a Bari, abbiamo iniziato ufficialmente il nostro cammino con il timbro sulla credenziale alla basilica di San Nicola di Bari ✨✨✨

Se non ci siete mai statati, andateci! Bari è sempre bellissima, i locali ed i negozi super cool che si affiancano alla tradizione, come le piccole botteghe, i verdurai per le strade, i panifici prelibati, le viuzze strette tutte bianche, le signore delle orecchiette che sono ormai un’istituzione (Alle 9 del mattino abbiamo imbastito un bel dibattito sulla comodità delle ciabatte Vs. la pazzia di arrivare a Matera a piedi 🤣) e tutta la sua meravigliosa arte e architettura (Il Castello normanno svevo e la basilica di San Nicola per esempio 😍). 

2 commenti

Viaggio on the road in Normandia: cosa vedere!

10/01/2023
Processed with VSCO with hb2 preset
Instagram @ireneccloset 

Viaggio on the road in Normandia: cosa vedere!

Siete mai stati in Normandia? E’ una bellissima idea per un viaggio on the road per chi non vuole prendere aerei.. o semplicemente perchè vuol intraprendere un bellissimo viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più iconici di Francia!

Questo è stato il nostro viaggio ed il nostro itinerario :)

📌 TAPPA 1: Alsazia, Francia – Riquewihr e Colmar

Dopo 7 ore di auto da Firenze, prima tappa, i Paesi delle fiabe e del Natale: sono in Francia, ma poco distanti dal confine tedesco. 

🎄 COLMAR ha un centro storico medioevale che è fatto di casette colorate a graticcio che si affacciano su viette acciottolate e piccoli canali, qui la cultura tedesca si fonde con quella francese e si nota da ogni dettaglio, dal cibo alla lingua. Colmar è stupenda in estate con i suoi fiori e colori, ma a Natale diventa la capitale del Natale con delle decorazioni natalizie a dir poco incredibili. 

💡Il Mercato scoperto ha un sacco di ristorantini e streetfood (anche vegetali!)!

🎄 RIQUEWIHR è il paese che ha ispirato gli illustratori Disney per disegnare il villaggio di Belle di La Bella e la Bestia: effettivamente le case colorate, la fontana, i pozzi, le botteghe, sì, si trova tutto davvero! Ed è davvero magnifico potersi immergere in questa atmosfera da fiaba, ancora di più nel periodo natalizio grazie ai favolosi addobbi mentre tutto intorno si estendono i famosi vigneti dell’Alsazia 😍 La cittadina, essendo molto piccola e tra le più famose di Francia, in questo periodo è veramente super super piena di persone, sicuramente in un altro periodo dell’anno diventa ancora più godibile: da non perdere!

💡 il negozio Féerie de Noël, è un villaggio dedicato al Natale tutto l’anno con un sacco di addobbi per la casa meravigliosi! 

Prossima tappa, ancora più a nord, direzione Parigi (anche se non ci fermeremo in città ma a….)

1 commento

13 anni di Irene’s Closet by Irene Colzi: questa è la mia storia!

2/11/2022

Irene Colzi Irene s Closet chi è la storia6

2012 – @ireneccloset

13 anni di Irene’s Closet by Irene Colzi: questa è la mia storia!

13 anni fa ho iniziato il lavoro di content creator.. era il 28 ottobre 2009.

Inizialmente fu un blog, Ireneccloset.com: mentre stavo scrivendo la tesi e avevo finito gli esami, nella primavera – estate 2009, sbirciavo tramite il mio PC le ragazze americane che condividevano i loro look quotidiani sui loro siti personali, i blog appunto.

Ad ottobre 2009 Giova mi disse “Ma scusa perchè non apri anche tu il tuo blog?”. Così andai su Blogspot, la piattaforma dei blog dell’epoca e andai online con la prima foto, quella che vedete in questo Reel (quanto ero piccolaaaaa!). 

Irene Colzi Irene s Closet chi è la storia5

2013 – @ireneccloset

Mentre a febbraio dell’anno successivo io discutevo la mia tesi di laurea, le testate giornalistiche iniziarono a parlare del “fenomeno blog” e delle voci indipendenti di persone comuni che parlavano sul web. Ed io ero tra quelle. Cosi il giorno dopo la mia laurea ero a Milano a vedere le mie prime sfilate alla Fashion Week (con il mio PC sopra le ginocchia, avrei dovuto aspettare ancora qualche anno per il mio primo smartphone) per scrivere nel blog online di Donna Moderna e sul mio blog. 

Molte delle persone vicino a me a quel punto mi dicevano: “Ma che fai? Non cerchi seriamente un lavoro nel tuo percorso di studi? Il blog è una sciocchezza, perdi solo tempo ed energie!”. 

Irene Colzi Irene s Closet chi è la storia4

2014- @ireneccloset

Nessuno sapeva che sarebbe diventato un lavoro: io, gli altri, nessuno. Però mi sono buttata, così, nel vuoto: lavoretti nel web per fare gavetta e mantenermi e tante, tante, tante ore nella mia cameretta a lavorare al mio progetto, al mio blog, fatto solo di amore per la condivisione, voglia di scrivere e parlare con persone che condividessero le mie passioni. 

Voi. La mia community. La parte centrale e più importante del mio lavoro.

E Giova, ad aiutarmi, sempre accanto a me. La persona che sempre ha creduto in me ed in questo lavoro. 

2 commenti