Viaggiare è la mia passione: qui trovate tutte le mie avventure in giro per il mondo. Oceani, deserti, metropoli e foreste.. ma sempre con un occhio attento al look!
Idea per un weekend all’insegna della natura: trekking di due giorni nelle Apuane!
Trekking spettacolare ideale per un weekend 🏔️
ad anello (si ritorna alla macchina)
con viste incredibili
Sembrano le Dolomiti ma non lo sono 😎
📌 Siamo sulle Alpi Apuane in provincia di Massa – Carrara, in Toscana. Letteralmente a due passi dal mare si ergono meravigliose montagne!
Ed è qui che abbiamo trascorso il weekend con gli amici con una due giorni divertente all’insegna della natura che dovreste provare anche voi se amate il trekking 🤟🏻
💡 Istruzioni e numero di sentiero:
Partenza da Vinca in direzione Foce Giovo con il sentiero 175 (chiedete quando siete lì L’imbocco del sentiero).
Arrivati a Foce di Giovo si prende il sentiero 186 per il rifugio Orto di Donna dove si pernotta.
Il giorno dopo dal rifugio si prende il 186 fino alla Finestra del Grondilice.
(Da qui si può raggiungere la vetta in 15 minuti tramite un sentiero abbastanza difficile EE, non non ci siamo andati avendo con noi persone non abituate alla montagna).
Dalla finestra del Grondilice, si scende (attenzione discesa impervia da affrontare solo in presenza di persone con esperienza o se avete esperienza in montagna) per tornare al punto di partenza seguendo il 186 fino a Foce Rasori (da qui il sentiero diventa semplice) e poi fino a Capanna Garnerone. Da qui si imbocca il 153 fino a Vinca.
💡 Info aggiuntive:
se siete allenati potete fare tutto il percorso in un giorno partendo presto al mattino
al rifugio meglio prenotare (hanno servizio cena colazione e pranzo)
sentiero completo consigliato a chi ha già esperienza in montagna o in presenza di persone con esperienza: il tratto più tecnicamente difficile è quello della discesa del secondo giorno. Prestate attenzione!
Viaggio realizzato in collaborazione con Sandals UK *supplied* *sponsorizzato
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Viaggio in Giamaica di 7 giorni: il diario di viaggio!
Tornare ai Caraibi è sempre un sogno: la cosa che più mi mancava è questo odore di fiori così pungente, di umidità e di mare che si fondono a quello del sale quando arrivi sul mare. I Caraibi sono il paradiso 🥹
La Jamaica è la quinta isola dei Caraibi che ho deciso di visitare (sì, ho un certo amore verso i Caraibi 😬) e lo faremo in questa settimana qui!
Ma andiamo con ordine partendo da qui: in Jamaica abbiamo alloggiato al Sandals South Coast struttura della quale ci siamo subito innamorati dopo che abbiamo soggiornato qualche anno fa a Barbados e che sarà il punto di partenza per la nostra visita del Paese.
Abbiamo percorso in 4 giorni la GTE, la grande traversata elbana: ecco come è andata!
GTE, la grande traversata elbana: il cammino dell’Isola d’Elba!
TAPPA 1
Partiti per il mio decimo cammino!! 😍
Complice le temperature primaverili e qualche giorno libero da impegni ci siamo guardati e ci siamo detti: “Facciamo lo zaino?”
E così è stato! Eccoci qui!
Siamo nella nostra meravigliosa Isola d’Elba, la più famosa del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e qui oggi inizieremo a percorrere la GTE, la grande traversata elbana.
4 giorni a piedi sui per le alture che ricoprono gran parte dell’Isola e che percorrerá l’intera Elba da est a ovest tra panorami sul mare stupendi ed i pittoreschi paesini nei quali dovremo scendere a fine tappa per dormire.
E se i km vi sembreranno pochi (57km) è perché il dislivello sarà molto impegnativo: si tratta di un vero e proprio trekking con un dislivello totale di più di 3000 metri in salita.
1000 metri solo il primo giorno (quello che vi racconto oggi nelle stories che poi vi metto in evidenza!). Da Cavo, dove siamo sbarcati a Porto Azzurro in 8 ore, tra continui sali e scendi impervi, un mausoleo diroccato, viste meravigliose e una cima attraversata tra le nuvole ed il vento impetuoso!
Le prime sensazioni alla prima tappa sono state che:
in confronto ai cammini propriamente detti, i long hiking come questo (cioè trekking di più giorni) sono molto più muscolari: domani avrò diversi dolori mi sa 😬 non è il primo long hiking che facciamo dopo due Alte vie in Valle D’Aosta ed il cammino delle Dolomiti Geotrail, ma ripartire è sempre tosta!
In questa parte di Isola d’Elba ho ritrovato delle atmosfere da Azzorre che mi hanno molto sorpresa: qui le montagne sono ricchissime di vegetazione e queste nuvole impetuose mi hanno ricordato quelle dell’oceano
Noi pronti per questa nuova avventuraaaa e vi racconto di più nelle stories 🥰🥰
Giorno 2 – Grande Traversata Elbana • GTE – 57 km e 3000 mt di dislivello in 10 foto 💫💫
(Vi racconto di più nelle stories!)
Vi scrivo al sole di un meraviglioso tavolino di legno vista mare e macchia mediterranea, a qualche centinaio di metri sopra il livello del mare, nella più profonda solitudine e silenzio, in questa pace meravigliosa che si respira in un’isola che in estate è letteralmente sommersa dai turisti e che, fuori mesi centrali, diventa deserta e a te sembra di essere lo scopritore di un’isola selvaggia in mezzo al mare.
La tappa di oggi, rispetto alla prima di ieri spacca gambe (ma scenograficamente stupenda), è stata di “tutto riposo”, come hanno detto i miei compagni di viaggio 🤓
Qualche salita e finalmente un po’ di “piano”, se così si può dire: oggi quindi tappa semplice prima di quella davvero faticosa di domani, a quanto dicono 🤓
In realtà, se posso dirlo, oggi sono stanchissima. 😬😬😬😬😬 I miei polpacci sono due mezzi di marmo e la mia solita vescica ha già fatto capolino e al secondo giorno già non cammino più libera dal dolore.. 😅 Ma come sempre so che passerà.. speriamo prima della fine di questo breve cammino però eh 😬
Uffffff so che chi soffre di vesciche come me mi potrà capire! A domani e grazie di seguirmi nelle mie (pazze) avventure 🎀
Giorno 3 e 4– Grande Traversata Elbana GTE – 57 km e 3000 mt di dislivello 💫💫
Beh, se la prima tappa era dura, la terza, quella di ieri, lo è stata sicuramente di più: dure salite ripagate da viste meravigliose. Che bella la nostra Italia 😍😍😍
Ho cercato di immortalarle nelle foto che vedete oggi e nelle stories, le trovate tutte in evidenza!
Però devo confessarvi che, se il secondo giorno i dolori muscolari si facevano sentire tutti, ieri, la terza tappa e la più difficile, è stata facilitata dal corpo che ha iniziato ad essere più allenato…. E quando inizi a carburare, nei cammini brevi, sai già che sta per finire😬😬
Infatti la quarta e ultima tappa, quella di oggi, l’abbiamo fatta “volando”, complice il tratto con poco dislivello positivo.. e così, con il meraviglioso paesaggio che vedete nella foto di copertina il nostro piccolo cammino è terminato.
Questo piccolo cammino è stato una chicca: ci ha dato la possibilità di vivere la nostra isola Toscana nell’assoluta tranquillità. Il profumo che ho respirato in questi giorni, tra fiori e piante mediterranee rimarrà per sempre nel mio cuore 😍
Non vedo l’ora di farvi vedere il Reel riassuntivo di tutto il cammino 😍😍 Ci lavoreró nei prossimi giorni e ve lo mostro, così che troviate tutte le informazioni utili per poterlo replicare, se vi ha incuriosito
Lo sapevate che in Toscana esistono piscine termali caldissime e gratuite? Ecco la guida completa a dove trovarle! :)
Terme gratuite in Toscana: ecco dove andare!
Possiamo dire quanto siamo fortunati ad avere delle meraviglie della natura così in Italia? Iniziamo dalle mie preferite!
BAGNI DI SAN FILIPPO – BALENA BIANCA
L’acqua calda termale che sgorga fumante dallaroccia, il passaggio incredibile plasmato dall’acqua nel corso dei secoli, le pozze celesti calde che si incontrano con l’acqua verde e gelida del torrente, solo il bosco e gli animali intorno a noi: che dire! Penso di aver passato una delle mattinate più rilassanti di sempre!
E voi avete mai fatto il bagno in mezzo al bosco in acqua calda? Un’emozione incredibile ed una pace ed un relax ineguagliabile!
– Al mattino presto infra settimana è il momento migliore di godersi questo luogo magico: rischierete di trovarvi completamente da soli, come è successo a noi!
– Portatevi delle scarpette da scoglio per muovervi tra le rocce con più agilità ed in sicurezza
– Portatevi più teli in inverno: benchè il forte calore dell’acqua ed il bosco che lo circonda crei un micro clima tiepido anche in inverno, quando uscirete dall’acqua in inverno, avrete necessità di asciugarvi e vestirvi piuttosto rapidamente. Un telo vi servirà per asciugarvi ed uno per coprirvi per togliere il costume e rivestirvi: i più temerari tornano alla macchina con il telo ed il costume bagnato e si cambiano li :) Voi valutate a seconda delle temperature!
SAN CASCIANO DEI BAGNI – i Vasconi – Fontanile Termale
Ci si puòbagnare nelle vecchie vasche, qui si bagnavano già in epoca romana ed è qui che è stato fatto l’incredibile ritrovamento al quale esperti di tutto il mondo stanno lavorando: monete e statue in bronzo di 2400 anni fa ancora perfettamente conservate! Si raggiungono in auto e con una passeggiata di 10 minuti.
TERME DI SATURNIA – Cascate del Mulino
Sempre molto affollate, nella struttura bar/ristorante adiacente hanno addirittura creato docce e wc! Il parcheggio è vicinissimo alle piscine naturali.
BAGNO VIGNONI – Parco dei Mulini
Giudicate del video ;) Si raggiungono con una breve salita o discesa (a seconda se parcheggiate la macchina in basso seguendo le indicazioni oppure in paese).
TERME DI PETRIOLO
Si parcheggia accanto alle terme e sono di solito piuttosto affollate: sono le più vicine a Siena!
Siete mai stati a Dossena? Qui ci sono due attività adrenaliniche ed istruttive da fare subito!
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*Grazie a Visit Dossena per averci regalato questa bella esperienza, ve ne siamo grati! *suppliedBy
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Ponte Tibetano e Parco Speleologico Minerario di Dossena: tutto ciò che c’è da sapere!
Il primo è il parco minerario speleologico di Dossena: un vero e proprio parco avventura costruito all’interno delle miniere abbandonate e adesso riaperte a scopo didattico.. ma con una marcia in più!
Qui maggiori informazioni:
La visita è su prenotazione (si può fare sul sito, vi metto tutti i riferimenti nel primo commento).
La visita dura circa 1 ora e 30 minuti con circa 2 km di grotte visitabili e si svolge in gruppo con guida
Ci sono circa 8-10 gradi di temperatura costanti tutto l’anno
Ha aperto da pochissimo!
Si trova ad 1 ora e 45 ca. da Milano e a poco più di 1 ora da Bergamo: chi lo avrebbe detto che un posto così si trovasse in Italia!
Curiosità:
Il progetto è stato ideato e gestito da un gruppo di giovani per dare impiego alla nostra generazione che vive in piccoli paesi come Dossena ed evitare lo spopolamento: missione compiuta!
La miniera era abbandonata da molti decenni e i lavori per la creazione del progetto sono stati lunghi e hanno richiesto un grande budget: una storia di valorizzazione del territorio molto bella!
I lavori di ampliamento del percorso di visita stanno continuando: i km di grotte sono tantissime!