Viaggiare è la mia passione: qui trovate tutte le mie avventure in giro per il mondo. Oceani, deserti, metropoli e foreste.. ma sempre con un occhio attento al look!
I mercatini di Natale da vedere ASSOLUTAMENTE. La guida completa!
Ho visitato i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige e questi sono i più belli, secondo noi. Ecco la nostra classifica personale a partire da quelli che ci sono piaciuti di più e poi a scendere, e tutto ciò che c’è da sapere:
LAGO DI CAREZZA: questo mercatino si svolge lungo la riva del lago, ghiacciato e ricoperto di neve. Vi consiglio di visitarlo di notte: le casette diventano delle vere e proprie lanterne, le uniche fonti di luce insieme alle candele nel buio del bosco. Prendete il succo di mela caldo! (Aperto solo il weekend fino al 19 dicembre)
MERANO: qui la qualità degli espositori è molto alta, non perdetevi la grande casetta di legno centrale che vende i più bei decori per alberi di Natale che ho mai visto, gli spiedini di frutta ricoperti al cioccolato e mangiate nelle grandi palle di Natale a bordo pista di ghiaccio (prenotate!). (Sempre aperto fino al 6 gennaio).
FORESTA DI LAGUNDO: è un mercatino particolare perchè si svolge nella sede di F:è molto curato, in ogni dettaglio, la pista di pattinaggio nella piazzetta centrale è bellissima (andateci alle 10 di mattino all’apertura). Qui si può mangiare in casette di legno che contengono un solo tavolo ciascuno. (Guarda sito per orari)
VIPITENO: il mercatino di Vipitino, anche se piccolino, è una chicca: tutto è curato nei minimi dettagli e la via principale della città, tutta colorata e bordata di luci (Aperto sempre fino al 6 gennaio)
BOLZANO: il mercatino di Bolzano si divide in due parti, una nella piazza principale con il suo gigante albero di Natale e l’altra, verso la stazione con l’enorme stella cometa. Qui fanno anche un panino vegano! (Aperto sempre fino al 6 gennaio).
BRUNICO: si svolge lungo la strada principale del paese, qui abbiamo preso un’ottima zuppa di zucca nel pane ed è presente un bel ristorante semi coperto. (Aperto sempre fino al 6 gennaio).
TENNO: qui il mercatino si svolge dentro le case dell’antico borgo medioevale, uno dei borghi più belli d’Italia. Il più particolare, senza dubbio! (11,12,18,19 dalle 9 alle 18).
SAN CANDIDO: noi l’abbiamo trovato chiuso (o meglio, aperto solo nel ristoro): è piccolino ma carino, ha una bella pista di pattinaggio sul ghiaccio (Dall’8 al 12 e dal 17 al 6 gennaio).
Altri mercatini in zona:
RANGO
BRESSANONE
CASCATE DI RIVA DI TURES
TRE CIME DI LAVAREDO
Nei mercatini di Natale si entra solo con Greenpass: spesso forniranno all’ingresso un bracciale che lo attesti, dopo i controlli
Evitate il weekend o i giorni di festa se potete: cercate di godervi i mercatini al mattino e durante la settimana.
La maggior parte dei mercatini chiude il giorno di Natale.
Spero che questa guida vi sia stata utile! A presto!
Il Cammino delle Foreste Sacre: il nostro racconto!
Il Cammino delle Foreste Sacre, che è parte del Cammino dell’Alta Via dei Parchi, è un cammino che dura 7 giorni (ma noi l’abbiamo fatto in 6 giorni) che parte da Lago di Ponte di Tredozio (Emilia Romagna) e arriva a La Verna (Toscana), per un totale di 100 km di cammino che al 99% si svolgono all’interno della foresta e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
In questo diario di viaggio troverete emozioni e tappe di questo cammino, che spero vi siano d’aiuto e di ispirazione per la vostra prossima avventura!
Un paio di ali nella steet art: ecco dove trovarle in giro per il mondo!
La “cacciatrice di ali” di Instagram (che poi sarei io hihihi!) colpisce ancora. Aggiungo alla mia collezione di ali anche la Polonia.
Okay, se non mi seguite da molto tempo vi faccio un piccolo aggiornamento. Ogni volta che viaggio uno dei miei scopi é “cacciare le ali” sotto forma di street art in ogni Paese o città che visito. Lo so, lo so, é una strana collezione lo so: ma la amo! Anche perché la street art un giorno c’é e l’altra chissà, quindi é una vera e propria caccia!
Cosa vedere in Polonia? Il racconto del nostro viaggio on the road!
——
Post sponsorizzato da Ente Nazionale Polacco per il Turismo #AD
——
Bisogna stare attenti a quello che si desidera perché poi basta un pugnetto, per trovarsi a 1250 km di distanza da casa… di nuovo!Benvenuti in Polonia: questa volta vi porterò in un viaggio inaspettato, un viaggio che non ti aspetti.
La Polonia è un Paese che si raggiunge in poco più di un’ora di volo, con un bel legame con l’Italia: Cracovia come vedremo ne è testimonianza, tra architettura e influenze culinarie.
Capisco quando dicono che la Polonia sia “Oltre ogni aspettativa”: appena atterri ed inizi ad esplorarla scopri che é piena di luoghi diversi da quelli che ti eri immaginato pensando alla Polonia. E ti lascia con una sola voglia: voler scoprire di più.
Cosa faremo in questo viaggio in Polonia? Foliage e ancora foliage, meravigliosi boschi, siti PATRIMONIO UNESCO, Cracovia, castelli, montagne, miniere di sale..vi racconterò tutto meglio strada facendo.
Dopo circa un’ora di volo siamo atterrati a Cracovia: qui ci aspettava la nostra guida Szymon con la sua auto (Ma si può tranquillamente noleggiare all’aeroporto!).
Impostato sul navigatore parco nazionale Pieniński e la cima delle “tre corone”, 2 ore di auto, prima tappa di questo viaggio, siamo partiti alla volta della natura.
Lungo la strada ci siamo accertati di quello che già sapevamo: con le pecore ormai abbiamo l’abbonamento. Un legame indissolubile. Chi ci ha seguiti gli ultimi viaggi sa! Ma siamo anche stati piuttosto fortunaticon i tramonti stupendi.
Arrivati ormai a sera nel nostro alloggio Trzy Korony, cena tipica a base di barbabietola rossa e patate e via, pronti domani per il nostro primo vero giorno di esplorazione!
Cliffs of Moher, Wild Atlantic Way, Loop Head Peninsula, Dingle Peninsula
——
Post sponsorizzato da Ente Nazionale Polacco per il Turismo #AD
——
Ecco il racconto del mio secondo viaggio in Irlanda. Potete trovare tutte le foto, il racconto di viaggio e tutte le storie per ogni giorno di viaggio sul mio canale Instagram @ireneccloset
Se nel 2018 vi avevamo portato a Dublino e nel Connemara, durante questo viaggio vi porterò per 6 giorni alla scoperta dell’Irlanda più autentica: quella delle grandi distese di verde puntellate di pecore, delle maestose e imponenti scogliere, delle rovine e dei castelli, del vento e del mare impetuoso, dei cottages colorati, delle persone allegre, cortesi e genuine, delle strade strette e tortuose che risuonano delle note della tipica musica irlandese.
Viaggeremo on the road lungo la #WildAtlanticWay la strada che percorre tutta la costa ovest d’Irlanda e attraversa territori incontaminati, autentici, selvaggi e tradizionali ad “Alto Tasso di Irlanda” e lo faremo in auto ma anche a piedi, con dei trekking giornalieri davvero fattibili da tutti.
L’Irlanda mi piace perché è un luogo che ti fa innamorare tutto l’anno, che da il meglio di sé in tutte la stagioni, senza nessuna limitazione. É un luogo dove si viaggia con facilità e in sicurezza, ricca di spazi aperti, di natura. È un luogo dove l’accoglienza verso i turisti è speciale grazie al calore degli irlandesi, delle persone del luogo che possono regalare un’esperienza autentica e genuina.
GIORNO 1: Arrivo, noleggio auto, Cliffs of Moher, pernotto a Doolin, Hotel Doolin.
Dopo aver noleggiato in aeroporto un’auto con Hertz, siamo partiti alla volta delle Cliffs of Moher, 3 ore di auto circa dall’aeroporto, dopo aver lasciato i bagagli nel nostro hotel a Doolin che si trova a 15 minuti di auto dalle Cliffs.
É possibile arrivare alle Cliffs in auto (il parcheggio costa 10 euro a persona) ed esplorare la zona in autonomia a piedi per quanto tempo desiderate (Le scogliere sono lunghe, potete ammirarle per 10 minuti come per mezza giornata, dipende da voi). Se amate l’avventura da Doolin potete raggiungere le Cliffs a piedi grazie agli appositi sentieri.
(P.S. Queste foto sono state scattate in una situazione di sicurezza: mi raccomando non avvicinatevi ai bordi delle Cliff, può essere pericoloso)